L’osservatore determina la realtà

agosto 23rd, 2013

Siamo nel 1909, in Inghilterra, in un laboratorio di fisica. Geoffrey Ingram Taylor sta effettuando un test scientifico, per esplorare la sostanza di cui si compone il corpo umano e l’universo. Il test consiste nel proiettare dei fotoni, particella elementare della radiazione elettromagnetica, contro una barriera con due fori, per poterne osservare il comportamento.

 

Ciò che ci si aspetta è che i fotoni transitino per i due fori una alla volta. Invece, in modo del tutto inaspettato, ogni corpuscolo, singolarmente, cambia forma diventando un’onda ed attraversa i due fori simultaneamente, tornando successivamente corpuscolo. Nella fisica tradizionale ciò non è ritenuto possibile e non ha alcun senso. Come aveva fatto la particella a “sapere” che vi era più di un foro nella barriera?